Incontro-intervista con Elena Brescacin e la dipendenza da internet
Posted by frazionehandicap su marzo 30, 2011
Frazione Handicap con la puntata di domani, giovedì 31/03/11, andrà in onda con una intervista rilasciata da Elena Brescacin, una ragazza non vedente che, in un momento di particolare difficoltà, si è avvicinata al mondo del computer e purtroppo si è lasciata travolgere dall’affascinante mondo virtuale fino a farlo diventare una vera e propria ossessione. La puntata si incentrerà su un male sempre più diffuso e comune, moto spesso sottovalutato: la dipendenza da internet e da tutto ciò che è virtuale.
Quanti sono affetti da questo male subdolo e minaccioso? Quanti riconoscono questa patologia in loro ed hanno il coraggio di guardarla in faccia per combatterla e guarire? Un male relativamente giovane ma più radicato di quanto non si creda. Si può uscire da questo circolo vizioso? E come? Elena, condividendo con noi la sua esperienza, vuole lanciare un messaggio deciso e preciso a tutti per dare il suo apporto ad una problematica così delicata e “poco parlata”.
Sperando che questo sia per voi argomento di grande interesse e un’occasione per fare una profonda ed attenta riflessione, vi ricordiamo che come ogni giovedì l’appuntamento è dalle ore: 17:00, per rimanere e finire una lieta serata in compagnia degli appuntamenti della radio: Alterni/Interni condotti da Nicola e Claudia e dulcis in fundo Banane Giganti con Davide e Ruggero. Ringraziandovi ancora del vostro ascolto vi aspettiamo come sempre ON-AIR!
STAFF Frazione Handicap vi saluta.
Elena Brescacin said
attenzione io non è che mi sia avvicinata al computer in un momento di difficoltà… io è da quando avevo 9 anni che uso il computer per studio, e per lo stesso motivo internet dopo.
in un “momento di difficoltà” mi sono attaccata alle chat
No, diciamo le cose per quelle che sono grazie
frazionehandicap said
Carissima Elena,
non vediamo la necessità del tuo commento.
La realtà virtuale è sinonimo di Internet a nostro giudizio.
Lo STAFF Frazione Handicap comunque si scusa per il post e ti saluta ringraziandoti ancora per questa intervista.